La società capitolina ha effettuato un solo colpo in entrata mentre ha cercato più che altro di sfoltire la rosa dagli esuberi
CALCIOMERCATO ROMA / WEB – Il mercato di gennaio come al solito si è concluso coi botti di fine mese; Guarin e Palombo all’Inter, Muntari e Maxi Lopez al Milan, Padoin e Caceres alla Juventus, i colpi finali di tante altre squadre di Serie A. Non però della Roma, ferma all’acquisto di Marquinho, praticamente preso a inizio gennaio ma ufficializzato solo il 30 del mese, e non ancora sbarcato nella capitale. Per il resto cessioni, più che altro in prestito, la più eclatante di Pizarro al Manchester City. Roma che in tutto questo calderone di trattative si sfrega le mani per essersi tolta di mezzo alcuni ingaggi pesanti ed inutili, come quelli dei vari Barusso e Antunes, ma probabilmente sa di non essere intervenuta in maniera troppo decisa per rinnovarsi e coprire qualche lacuna tattica. Forse impossibilitata dalla mancanza di fondi attuali, la società giallorossa ha tentato solo un ultimo e poco convinto tentativo per prendere in prestito il francese Ghoulam, terzino mancino del Saint Etienne, senza ottenere risposte positive. Al netto delle considerazioni la squadra di Luis Enrique avrebbe avuto bisogno di un laterale difensivo, di un centrale e probabilmente di una mezzala più completa dei vari Greco, Simplicio o Perrotta. Non c’è stato il modo (nè la voglia) di agire in tal senso. Il ds Sabatini ha puntato dunque tutto su Marquinho, elemento elogiato spesso per la polivalenza tattica. Ma basterà un 26enne brasiliano, nato come esterno offensivo, a colmare le mancanze evidenti della rosa romanista?
Keivan Karimi