Il centrocampista brasiliano ha espresso le sue sensazioni sul tecnico, sulla Roma e sui propri compagni
ROMA SIMPLICIO DE ROSSI MI DIEDE IL BENVENUTO SPERO RIMANGA / ROMA – Fabio Simplicio ha ritrovato da poco la fiducia di Luis Enrique. All’inizio il tecnico asturiano non lo considerava un elemento fondamentale del progetto ma le ultime gare di campionato sono state decisive a fargli cambiare idea. Ora il brasiliano e’ tornato ad essere considerato incedibile e, nelle gerarchie del mister, ha sorpassato giocatori del calibro di Perrotta e Pizarro. In un’intervista concessa all’emittente televisiva satellitare, Simplicio ha parlato di questo ma anche di come vive la sua situazione nella Roma ed ha svelato, in aggiunta, particolari divertenti:
Sull’esclusione dal ritiro estivo:
E’ stato un periodo un po’ difficile: dopo la stagione dell’anno scorso pensavo di rientrare con tutta la squadra e poi hanno deciso di non portarmi in ritiro e sono rimasto qua. Mi ha fatto molto male, era la prima volta che mi succedeva in vita mia. Pero’ sono riuscito a restare calmo e sereno, a lavorare tutti i giorni. C’erano possibilita’ che io tornassi in Brasile.
Su Luis Enrique:
Il mister e’ simpatico: oggi si vede che e’ piu’ sereno e tranquillo, ma anche dall’inizio si vedeva che lavoravamo con entusiasmo. Porta un calcio diverso e moderno in Italia. Quando vuole scherza come un bambino, ma ha una grinta e una voglia… Si vede che lo stiamo seguendo. Quando sono tornati a Roma mi ha chiamato e mi ha detto che guardava tutti e avrebbe dato un’ioccasione anche a me.
Tu, Pjanic e De Rossi siete il centrocampo titolare? Come vi capite tra voi?
Con Pjanic a gesti! (ride) Lui parla inglese e francese, per me e’ un po’ difficile, visto che io parlo portoghese e italiano. Pero’ poi quando si gioca quello che vogliamo fare riusciamo a farlo bene, anche grazie alla qualita’ dell’allenatore e al lavoro che facciamo in settimana. Comunque non direi che siamo i titolari: abbiamo tutti tanta qualita’ e dobbiamo dimostrarlo tutti i giorni per essere pronti quando il mister ci chiama.
Sulla trattativa per il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi:
Sarei completamente contento se rimanesse, ma lui deve valutare il proprio futuro, che noi pensiamo possa essere qua. Fu proprio lui a darmi il benvenuto qui a Roma. Lui ha tutta questa grinta che piace sia a noi che ai tifosi e spero sinceramente che possa rimanere.
Marco Pennacchia