Doppietta del livoriano e goal dell’esterno francese: gli etnei vanno ko
PRIMAVERA ROMA TALLO NEGO E I GIALLOROSSI VOLANO 3 2 AL CATANIA / TRIGORIA – Altra convincente prestazione della Roma Primavera che a Trigoria batte il Catania 3 a 2. Incuriosisce da subito la presenza tra le fila giallorosse del cileno David Pizarro, il mediano oggi indossa la fascia di capitano. Partita subito divertente, i ragazzi di mister Alberto De Rossi impostano il proprio gioco, ma la squadra etnea risponde a dovere, uscendo più volte dal guscio. La prima occasione per i padroni di casa capita al 19′: calcio d’angolo dalla destra di Ciciretti, sponda aerea di Carboni per Tallo che appoggia per Nego, la cui conclusione a botta sicura è ben respinta dal numero uno catanese, Bouallegue. La Roma insiste in attacco, ma al 25′ incassa il goal avversario: sugli sviluppi di un corner, la difesa di casa pasticcia e offre sui piedi di Franchina il pallone dello 0-1. Al 34′ altra occasione per la Roma: Ciciretti a tu per tu con il portiere avversario sbaglia incredibilmente calciando a lato. Al 43′ però i ragazzi di De Rossi pareggiano: sinistro di Tallo dal limite dell’area e pallone che si insacca. E’ l’ultima azione, questa, di un primo tempo davvero scoppiettante. Nella ripresa parte bene il Catania che al 6′ torna in vantaggio con Donnarumma, bravo nello sfruttare al meglio un contropiede e a battere il portiere con un velenosa conclusione a giro. La Roma non ci sta e centoventi secondi più tardi torna di nuovo in parità: uno-due Verre-Tallo con il livoriano che batte ancora Bouallegue. A Trigoria siamo sul 2-2. Al 22′ doppia sostituzione tra le fila dei giallorossi: fuori Piscitella e Ciciretti, dentro Pagliarini e Frediani. Alla mezz’ora altra conclusione dal limite dello scatenato Tallo e sfera che prima accarezza il palo alla destra del portiere, poi si spegne sul fondo. Al 38′, però, l’episodio chiave: scambio dal limite tra Tallo e Nego con conclusione di quest’ultimo che insacca alle spalle di Bouallegue. 3-2 e grande festa per gli undici di De Rossi. Nei minuti finali è ancora la Roma a impensierire la difesa ospite, ma il risultano rimane invariato.
Marco Decrestina