Il centrocampista della primavera giallorossa parla della sua prima partita in azzurro
ROMA PRIMAVERA ROMA MATTEO RICCI DE ROSSI TOVALIERI EVANI STRAMACCIONI / PRIMAVERA ROMA – Matteo Ricci, centrocampista della primavera giallorossa e ora anche della nazionale, ha lasciato le seguenti dichiarazioni sulla sua prima volta in azzurro: “Dopo la convocazione ho cominciato a crederci. Volevo ritagliarmi il mio spazio con il duro lavoro in allenamento. Avevo davanti un torneo dove avremmo disputato sicuramente quattro partite, le occasioni c’erano. Poi il CT Evani e’ stato bravissimo nel gestire tutto il gruppo al meglio. Ha effettuato una rotazione di tutti e 18 i convocati, facendo giocare praticamente chi più chi meno ma tutti. L’esordio e’ stata certamente l’emozione più bella di tutte. La semifinale con la Turchia e’ stata decisamente la partita che mi ha regalato piu’ emozioni. Li’ per li’ non mi sono reso conto ma dopo ho capito che tipo di partita e prestazione avevo fatto. Era la mia prima da titolare in Azzurro ed ho avuto la responsabilita’ dell’ultimo rigore da calciare. Per fortuna ho segnato, anche se il mio destro prima di entrare ha ‘baciato’ entrambi i pali. Ringrazio la mia famiglia: mio padre, mia madre e mio fratello. Se non fosse per il loro apporto ed i sacrifici che quotidianamente fanno per me e mio fratello, difficilmente sarei qui. Inoltre, ci tengo a ringraziare la Roma che mi ha formato calcisticamente e caratterialmente oltre che i mister Stramaccioni, De Rossi e Tovalieri“.
Andrea Tocci