L’ex attaccante di Cagliari e Roma parla della prossima sfida al S. Elia e delle polemiche su Totti
ROMA ESPOSITO CAGLIARI – ROMA TOTTI SERIE A SANT’ELIA / ESPOSITO SU CAGLIARI ROMA – Mauro Esposito, ex attaccante delle prossime sfidanti di campionato Cagliari e Roma, parla del match del Sant’Elia e di altro in un’intervista:
Cagliari-Roma?
“Sarà sicuramente una partita equilibrata, perché il Cagliari, anche se non è in un buon momento è una squadra sempre temibile, sopratutto quando gioca in casa, la Roma, a parte la partita di ieri, è in un buon momento, quindi cercherà di fare una bella prestazioni e di arrivare ai 3 punti”.
Ricordi delle esperienze?
“Ho solo ricordi positivi: sono stati anni bellissimi dove mi sono tolto grandi soddisfazioni. A Cagliari ho fatto tantissimi gol e sopratutto ho raggiunto la Nazionale, che è una cosa che tutti sognano da bambini, poi purtroppo a Roma non riuscii a fare altrettanto bene, ma anche li trovai delle persone splendide”
Pronostico?
“E’ sempre difficile azzeccare un pronostico. Mi auguro che sia una bella partita perché entrambe le squadre dopo i passi falsi di ieri si vogliono riscattare e sono sicuro che in campo daranno il cento per cento. La Roma dovrà stare attenta al neo arrivato Pinilla che sicuramente vorrà riscattarsi e che sopratutto è un attaccante molto adatto al gioco del Cagliari e che quindi potrà fare bene”.
Polemiche sulla cena?
“Quando c’ero io uscivamo spesso per andare a cena fuori tutti insieme: c’era un gruppo fantastico nel quale andavamo tutti d’accordo e spesso organizzavamo queste cene insieme. Però non è mai successo che qualcuno si ubriacasse o che facesse cose strane. Non penso che sia stato questo il motivo della brutta prestazione con il Bologna. Roma è una piazza difficile, dove si ingigantiscono in modo spropositato le cose. Se la Roma vinceva nessuno diceva niente, anzi si avrebbero detto ai giocatori di andare a cena di nuovo”.
Polemiche su Totti?
“Totti non si può discutere, perché ha avuto in passato momenti in cui poteva andar via in squadre più blasonate e con una bacheca più ricca, eppure è rimasto a Roma. Totti è sicuramente l’anima di questa squadra e se avesse voluto fare la bandiera per soldi se ne sarebbe andato via”.
Andrea Tocci