Il direttore sportivo giallorosso ha firmato a giugno un contratto per sua volontà solo di un anno ed ora è vicino alla scadenza
AS ROMA SABATINI / WEB – Walter Sabatini è stato ufficialmente il punto di partenza della nuova gestione societaria romanista. Già al termine dello scorso campionato giravano le voci di un contratto pronto per il direttore sportivo svincolatosi dal Palermo, per garantire alla nuova Roma una figura istituzionale e allo stesso tempo capace di lavorare sul mercato. Il progetto è nato da Sabatini, il quale però ha scelto di firmare, come di consuetudine, un contratto annuale, per correttezza dice lui, per non legarsi troppo a situazioni che potrebbero rivelarsi ardue o inadeguate al suo modo di vedere calcio. Ma lo stile e l’obbiettivo “giovane” di questa Roma conta ancora su Sabatini, capace di chiudere con l’ausilio dei suoi collaboratori e del collega Franco Baldini ben undici operazioni in entrata nella scorsa estate, senza dimenticarsi il recente acquisto di Nico Lopez e le cessioni di giocatori dallo stipendio oneroso come i vari Doni, Riise, Menez e Borriello. La sua capacità di talent scout è ancora indissolubile, visti gli approdi azzeccati di ragazzini come Lamela o Borini, che confermano le qualità di Sabatini nell’operare all’interno del sottobosco giovanile del calcio internazionale. La Roma non può non puntare ancora sul suo ds, la questione rinnovo va affrontata, anche perché in caso contrario oltre al perno del centrocampo De Rossi, i giallorossi rischierebbero di perdere anche il fulcro iniziale del proprio progetto societario.
Keivan Karimi