L’ex tecnico giallorosso, disoccupato dopo l’impresa compiuta col Cagliari, torna in lizza per un romantico ritorno a casa
Quando si tratta di dare una mano a chi gli vuole bene, a chi lo ha sempre sostenuto, a chi lo ha riempito di amore – un sentimento assolutamente ricambiato – lui risponde sempre ‘presente’. Lo ho fatto nella Capitale, quando è stato chiamato in corsa, nel marzo del 2019, per sostituire l’esonerato Eusebio Di Francesco. E lo ha fatto a Cagliari, quando il patron Giulini gli ha chiesto prima il miracolo promozione, poi la permanenza nella massima serie l’anno successivo.
Nemmeno a dirlo, il 73enne testaccino, cuore giallorosso, ha compiuto la sua missione. Per poi lasciare elegantemente a modo suo: da mito. Da signore d’altri tempi oltre che da allenatore di tutto rispetto, passato alla storia soprattutto per il leggendario titolo conquistato in Premier League con il piccolo Leicester nel 2016, ma in realtà autore di tanti altri piccoli capolavori che magari hanno solo avuto meno risonanza dal punto di vista mediatico.
Oggi che Claudio Ranieri è in pensione, il suo cuore sta certamente soffrendo per le sorti dell’amata Roma, privata qualche settimana fa di uno dei suoi figli prediletti: Daniele De Rossi. Uno che, da romano e romanista vero come lo stesso mister, aveva un rapporto privilegiato con il tecnico giramondo.
Con una piazza vogliosa di figure familiari alla guida del club, il nome di Ranieri starebbe incredibilmente prendendo quota come possibile successore di quell’Ivan Juric che già sta facendo storcere la bocca a parecchi tifosi giallorossi.
Ranieri terzo incomodo: dopo Juric e De Rossi ecco il veterano
Certamente anche vittima di una situazione ambientale poco favorevole, l’allenatore croato vede avvicinarsi il fantasma di De Rossi, invocato a più riprese per un ritorno che sconfesserebbe del tutto la precedente decisione dei Friedkin.
Alle spalle dell’ex numero 16, secondo il sito specializzato in scommesse ‘Goldbet.it’, ecco spuntare la figura di Ranieri. Nelle quotazioni che riguardano la figura che occuperò la panchina della Roma da oggi al prossimo 31 dicembre, Juric è ancora accreditato dei favori del pronostico con una quota di 1.75. Alle sue spalle sta velocemente rimontando il nativo di Ostia, ‘bancato’ a 3.75 e, udite udite, Claudio Ranieri a 10.
Un’ipotesi, quella del ritorno del vecchio guru, ancora poco probabile ma certamente foriera di un’approvazione quasi unanime nel popolo giallorosso. I tifosi hanno spesso fatto riferimento all’assenza di figure familiari nel club: il veterano della panchina potrebbe soddisfare quella mai sopita voglia di romanità e romanismo tanto invocata.