Napoli – Roma, Simplicio: ”Luis Enrique mi aveva detto che oggi segnavo”

Le dichiarazioni del centrocampista brasiliano, che stasera ha segnato il gol del 3 a 1. Ai cronisti confessa: ”Non voglio andare via”

Il centrocampista brasiliano della Roma Fabio Simplicio

NAPOLI ROMA SIMPLICIO LUIS ENRIQUE MI AVEVA DETTO CHE OGGI SEGNAVO / NAPOLI – Quando entra fa sempre la sua parte. Era successo con l’Atalanta, alla quale aveva anche segnato un gol, ma anche con la Juventus. Stasera ha sublimato la sua prova con un’altra rete. Parliamo di Fabio Simplicio. Ecco le sue dichiarazioni ai cronisti  nel post partita:

Grande vittoria, che partita e’ stata?
Una grande partita. Vincere a Napoli non e’ facile, siamo tutti contenti. Ora ci riposiamo e poi pensiamo alla partita di mercoledi’.

Come ti sei trovato a centrocampo con Greco e De Rossi?
Io mi sono trovato bene. Devo pensare a fare bene e dare una mano ai miei compagni.

Si dice che potresti essere ceduto.
Io non voglio andare via, ma le decisioni non sono solo mie.

Uno dei migliori in campo, riesci sempre a ritagliarti gli spazi giusti. Sei soddisfatto?
Sicuramente, un po’ di tempo che non andavo in campo. Sono contento di ver giocato cosi’. Luis Enrique mi aveva detto che oggi segnavo (ride ndr).

Segni tanto per essere un centrocampista, sei a quota 40
Sono da 7-8 anni nel calcio italiano, sono sicuro di essere fatto per questo calcio. Sono contento del 40′esimo gol fatto, non mi voglio fermare qui, voglio continuare a farne 5-6 a stagione.

Ti trovi bene con il gioco di Luis Enrique e la squadra sta recependo le indicazioni dell’allenatore?
Si, mi trovo bene. E’ un po’ che non giocavo, quando guardavo i compagni immaginavo di esserci io. Cerco sempre di stare bene e di lavorare bene perche’ so che le opportunita’ arrivano. Cerco di essere un professionista, di esser sempre pronto e quando mi chiamano di fare contenti i tifosi.

Si parla molto dei giovani ma poi arrivano i giocatori esperti e le squadre cambiano
Dipende dalla formazione che vogliono la societa’ e l’allenatore. Noi siamo a Roma da un paio di anni, sappiamo bene cos’e’ il calcio italiano

Dopo la partita con l’Atalanta eri un po sparito. Che domande ti facevi
Non mollare mai. Chi fa questo mestiere deve essere sempre pronto. Ho lavorato con impegno e sono stato premiato con la partita di oggi.

Che aiuto vi danno le punte piu’ larghe?
Ti aiutano, anche per uscire palla al piede. Il loro sacrificio si vede e magari e’ un po più difficile arrivare davanti.

Una vittoria costruita attraverso molte occasioni sprecate?
Con il Napoli non è mai facile, pero’ li abbiamo messi in difficolta’

La crisi e’ alle spalle?
Questa e’ una squadra giovane che si sta formando, una crisi vera non e’ mai esistita.

Marco Pennacchia

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