Dal declino di Firenze all’entusiamo di questi giorni: la favola americana fa già sognare i tifosi giallorossi
ROMA UN FUTURO DI BELLE SPERANZE / ROMA – Risultati ed entusiasmo collettivo. La Roma di Luis Enrique non poteva chiudere in modo migliore questo 2011. Appena 3 settimane fa tutto sembrava compromesso: un progetto senza capo né coda naufragava sul campo dell’Artemio Franchi, mentre un’intera città si apprestava a sacrificare sull’altare il tecnico spagnolo, considerato primo responsabile del declino giallorosso. Oggi invece tutto è cambiato. I 7 punti in tre partite, quattro dei quali ottenuti con due big del nostro campionato, hanno ridato euforia all’ambiente. Le speranze dei tifosi, dopotutto, non erano mica morte a Firenze, ma ne calcio, si sa, la frustrazione genera mostri. I risultati, il gioco espresso e l’attaccamento alla maglia dimostrato dai giocatori in pochi giorni hanno fatto una magia: oggi Roma respira un’aria nuova, piena di belle speranze e dolci prospettive. Il 2012, ormai in molti lo pensano, probabilmente sarà l’anno della svolta. Quello della favola americana che spiana la strada a successi che da tempo questa città aspetta impaziente. Realtà o mera illusione? È ancora presto per dirlo. Ma già solo pensarlo, ad oggi, strappa ai molti un piacevole sorriso.
Marco Decrestina