Incassato il si della dirigenza, la consapevolezza che la squadra è con lui, il tecnico asturiano cerca il riscatto con i propri tifosi
LUIS ENRIQUE PIENA FIDUCIA DALLA SQUADRA / TRIGORIA – Luis Enrique gode della piena e illimitata fiducia della dirigenza e, al tempo stesso, del sostegno della squadra giallorossa.Nel corso del ‘faccia a faccia’ con i giocatori, il tecnico e i suoi collaboratori avrebbero richiesto maggiore impegno, dedizione e spirito di sacrificio: per proseguire il cammino iniziato a luglio e per rispondere, con i fatti, i risultati e un gioco migliore, alle numerose e giuste critiche piovute nelle ultime ore.
E’ stato un confronto molto breve (10 minuti circa) durante il quale l’asturiano avrebbe comunicato di essere molto contento del gruppo, ma anche certo della necessità di dover migliorare tutti insieme. Dall’altra parte i giocatori (stupiti per l’assenza di rappresentanti della società) avrebbero reso note alcune perplessità: tra queste l’orario di allenamento (molti preferirebbero una seduta mattutina), l’estrema rigidità tattica palesata in alcune situazioni dallo spagnolo e l’abitudine di comunicare la formazione titolare soltanto a ridosso delle partite.
I dirigenti della Roma sono certi di avere imboccato la strada giusta e consapevoli del fatto che la momentanea assenza di risultati non potrà in alcun modo minare la compattezza del gruppo.
Una compattezza che esiste, è reale e che oggi sarebbe è nuovamente. L’input che arriva da Trigoria è chiaro: la squadra crede in Luis Enrique e nel suo gioco ed è pronta a mettersi totalmente a disposizione per dare una scossa alla stagione.
Tra le mura del “Fulvio Bernardini” non si sarebbe fatto riferimento a date o termini entro i quali invertire la rotta: il management giallorosso, che comunque confida in un immediato riscatto, non ha mai promesso risultati immediati ed è intenzionato a tutelare il tecnico nonostante le difficoltà del momento.
Al momento, dunque, esiste una sola via in grado di portare ad un divorzio tra la Roma e Luis Enrique: le dimissioni. Nulla toglie, infatti, che, qualora i giallorossi dovessero esporsi nuovamente a brutte figure come quella di Firenze, il tecnico possa decidere autonomamente di fare un passo indietro. Un atto che dovrebbe necessariamente essere valutato con la massima attenzione.
Andrea Polichetti