La Roma non segna da 216 minuti, ma in compenso continua a prendere gol a grappoli
ROMA LUIS ENRIQUE ATTACCANTI OSVALDO / WEB – La Roma non sa più fare gol. Gli ultimi 216 minuti giocati non hanno mai visto gonfiarsi la rete avversaria; se prima erano pochi tiri pochi gol, ora è nessun tiro nessun gol. Il gioco di Luis Enrique, almeno leggendo i numeri del Barca b, è stato chiaro fin da subito, tanti gol subiti a fronte di tanti gol fatti. Il fatto è che qui a Roma abbiamo visto solamente gol subiti, tanti, a fronte di pochi gol fatti. Una delle ragioni può stare nel fatto che la squadra tira pochissime volte da lontano o anche da dentro l’area e spesso cerca di entrare in porta con tutto il pallone; è difficile far gol quando si tira appena due volte nello specchio della porta. A Firenze per esempio si è tirato un volta con Gago e due con Lamela, troppo poco per portare a casa un pareggio, figuriamoci una vittoria. Non ha aiutato la scelta di tenere fuori il capocannoniere della squadra Osvaldo e di non convocare Borriello, di certo più abituati ad inquadrare la porta di tanti altri giocatori meno avvezzi al gol. Sorvoliamo su Totti 207 gol in panchina. Probabilmente gli schemi non hanno tutta questa importanza, quando lasci fuori Totti, Osvaldo e Borriello, segnare diventa difficile per chiunque.
Valerio Lupi