NAZIONALE Lotito: “Sono più di un consigliere federale”

Lotito al seguito dell'Italia
Lotito al seguito dell’Italia

“Non voglio fare polemica, io posso stare lì”. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, al seguito della Nazionale, risponde così al centrocampista della Roma Daniele De Rossi, che aveva espresso con ironia il poco entusiasmo per la sua presenza nell’ambiente azzurro. “Io preferisco avere meno gente possibile intorno, mi dicono che è giusto che alcuni consiglieri stiano lì, sono 21 e speriamo che non vengano tutti…”, aveva detto De Rossi. Questa la replica di Lotito, raccolta da RaiSport: “Non sono solo consigliere federale, ma molto di più”.

LA VICENDA — L’ingresso “ufficiale” nel giro della Nazionale il presidente Lotito lo aveva fatto già il 19 agosto, scortando Tavecchio alla presentazione di Conte come nuovo c.t. Poi a Bari ha indossato il k-way azzurro con la scritta “Italia” assistendo alla rifinitura in panchina accanto al presidente Tavecchio e aggirandosi in zona spogliatoi. “Mai entrato nello spogliatoio della Nazionale, né parlato con giocatori italiani o partecipato a pranzi con loro – aveva precisato Lotito -. E comunque sono un consigliere del comitato di presidenza della Figc e ho pieno diritto di stare al seguito del gruppo”.

IL RIENTRO — Intanto, gli azzurri sono rientrati in Italia, dopo la vittoria in Norvegia nella prima partita di qualificazione a Euro 2016. Il charter proveniente da Oslo è atterrato alla Malpensa alle 4, e ha poi proseguito fino a Roma, dove i pochi giocatori rimasti a bordo – i romanisti De Rossi, Florenzi, Astori, Destro e i laziali Candreva e Parolo – con Lotito e lo staff della nazionale sono scesi. Il presidente federale Carlo Tavecchio e il c.t. Antonio Conte, con la maggior parte della squadra, erano scesi a Milano. Prossima partita a ottobre contro l’Azerbaigian, a Palermo.

Fonte: gazzetta.it

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